Il miglior whale whatching dell’Atlantico

Per secoli, la punta di Cape Cod è stata un territorio familiare per i balenieri. Gli indiani Wampanoag cacciarono le balene sulla costa e tramandarono le loro abilità ai coloni inglesi. L’eccellente porto naturale di Provincetown era uno dei migliori del New England, e la città divenne presto un porto occupato. Entro la metà del 19° secolo, c’erano più di 700 navi baleniere nella flotta di Provincetown. Molte di queste navi intraprendevano lunghi viaggi alla ricerca di capodogli e – ovviamente – di grandi profitti.

L’industria baleniera americana andò in declino all’inizio del 1900, e nel 1924 l’ultima nave baleniera di Provincetown completò il suo ultimo viaggio. Passarono più di 50 anni prima che iniziasse un nuovo tipo di “caccia alle balene”; il suo scopo era quello di osservare, studiare e ammirare, piuttosto che uccidere questi cetacei. Nel 1975 iniziò l’era moderna del whale watching, proprio a Provincetown grazia al capitano Al Avellar che creò la prima compagnia di escursioni per l’avvistamento delle balene nell’Atlantico.

L’attività di osservazione delle balene si diffuse a Boston e in diversi altri porti del Massachusetts. Gloucester, nel nord delle costa, ha diverse compagnie di whale watching; la città è anche sede del Whale Center of New England, fondato nel 1980, il cui obiettivo è quello di “contribuire alla comprensione e alla protezione dei mammiferi marini e del loro habitat.”

Insieme, i centri di ricerca ed i naturalisti hanno raccolto un’abbondanza di informazioni sulle balene che si nutrono al largo della costa del Massachusetts. Megattere, Finback, balenottere rostrate e balene franche sono le specie più comuni. Di circa 22 metri, la Finback è di gran lunga la balena più grande. La balena franca – a lungo considerata la balena “destra” da uccidere poichè rimane vicino alla superficie – è la più minacciata. Gli scienziati stimano che nell’Oceano Atlantico restino meno di 300 balene franche settentrionali.

La maggior parte delle persone considera l’avvistamento di megattere il culmine di un viaggio di avvistamento di balene. In una buona giornata, deliziano i passeggeri in escursione, inarcandosi e poi scomparendo in mare con grazia. Si dice naturalmente che “soffiano”. E chi ha visto una megattera saltare completamente fuori dall’oceano, non può certo dimenticare questo spettacolo emozionante !

Le megattere che frequentano le acque al largo della costa del New England sono anche la specie di balene più studiata. Misurano circa 13 metri e hanno code enormi, larghe tra 3,5 metri e  4,5 metri e alte oltre un metro. Sulla coda, ogni megattera ha dei segni unici. Questi segni sono come un’impronta digitale, che permette ai naturalisti di dare un nome a ogni megattera e poi tenerne traccia se torna nella regione; di registrare i nuovi arrivati e di identificarne la morte, come quella che approdano talvolta sulle spiagge. Da quando i ricercatori hanno iniziato a tenere registri, più di 1.200 megattere sono state identificate nelle acque del New England.

Le barche per l’avvistamento delle balene viaggiano verso due aree chiave al largo della costa del Massachusetts: Stellwagen Bank e Jeffreys Ledge. Stellwagen si estende attraverso la foce della baia del Massachusetts, approssimativamente da Cape Ann a Cape Cod. Jeffreys Ledge è un’area compresa tra Rockport, Massachusetts, e Cape Elizabeth, Maine. Queste acque – relativamente poco profonde – sostengono una ricca diversità di vita marina, che va da minuscole piante unicellulari (plancton) alle stesse balene che ne traggono nutrimento.

Nel 1982 il Center for Coastal Studies nominò la Stellwagen Bank  – che ha un’estensionedi 2180 km² –  National Marine Sanctuary. Un decennio dopo, il governo federale riconobbe l’importanza storica e ambientale dell’area e designò Stellwagen come primo santuario marino del New England. Nel 1996 il World Wildlife Fund lo classificò come uno dei dieci migliori siti di avvistamento di balene al mondo e il migliore degli Stati Uniti continentali.

La stagione dell’avvistamento si estende da metà aprile a fine ottobre. E’ un’escursione adatta a tutti della durata di circa 3-4 ore. Si può partire da diverse località costiere: Cape Cod, Plymouth, Boston, Cape Ann/Gloucester, Newburyport e l’isola di Nantucket.

Spesso sulle imbarcazioni c’è una guida scientifica che accompagna e fornisce informazioni sulle balene; alcune barche provvedono ad offrire snack e bevande a bordo. Si raccomanda sempre di partire con un abbigliamento adatto: una buona giacca a vento ed un capo caldo, copricapo e sciarpa possono risultare azzeccati per il clima in mare aperto. Alla domanda se convenga di più andare in escursione al mattino o al pomeriggio, in tutta onestà non c’é risposta ma in linea generale possiamo dire che di norma l’oceano è più calmo al mattino. Il vento è certamente un fattore determinante. Le balene comunque, non si fanno certo intimidire dalla meteo, quindi le escursioni si effettuano anche con cielo nuvoloso e pioggia.

Qui di seguito una scelta di organizzazioni per il whale watching da diverse località costiere. Il suggerimento è di prenotare l’escursione anche in loco poiché è una delle attività maggiormente richieste!

Hyannis Whale Watcher Cruises – Barnstable

Dolphin Whale Watch – Provincetown

SeaSalt Charters – Provincetown

Captain John Boats – Plymouth

Capt. Tim Brady and Sons Whale Watching – Plymouth

Cape Ann Whale Watch – Gloucester

7 Seas Whale Watch – Gloucester

Newburyport Whale Watch – Newburyport

Boston Harbor Cruises – Boston

New England Aquarium Whale Watch – Boston

Shearwater Excursions Inc. – Nantucket