Lizzie Borden

Chi era Lizzie Borden? Lizzie Borden era una giovane donna di Fall River (New Bedford)  che fu assolta dagli omicidi del padre e della matrigna dopo essere stata la principale sospettata del crimine fatto a colpi d’ascia il 4 agosto 1892. Fu uno dei più misteriosi casi di omicidio nella storia americana. Diversi anni dopo la sua assoluzione, il caso di Lizzie Borden continua a incuriosire ricercatori e storici.

Ne é addirittura uscito un libro scritto da Sarah Schmidt: Che Cosa hai fatto Lizzie Borden? edito da Piemme. Per non parlare poi del film Lizzie Borden Took An Ax, e della serie televisiva americana del 2015 a seguito del film, intitolata The Lizzie Borden Chronicles con interprete Christina Ricci. Questa serie fu mandata in onda in Italia nel 2017. Lizzie nasce nel 1860 e vive a Fall River, sulla costa sud-orientale del Massachusetts, con la sua famiglia: il padre, Andrew Jackson Borden, un ricco e affermato imprenditore edile e Sarah Borden, che morì dopo la nascita di Lizzie. Tre anni dopo la morte di sua madre, Andrew Jackson Borden sposa Abby Durfee Gray. La famiglia viveva insieme alla sorella maggiore Emma nella loro casa a Fall River. Lizzie e sua sorella Emma ebbero un’educazione ortodossa e religiosa e frequentarono regolarmente la Chiesa Congregazionale Centrale. Da giovane, insegnava alla scuola domenicale e si impegnava in attività religiose. È stata attivamente coinvolta in organizzazioni cristiane come la Christian Endeavour Society e la Women’s Christian Temperance Union.

Nubile come la sorella, Lizzie presumibilmente aveva un rapporto aspro con la sua matrigna e temeva che non le sarebbe stata data la sua parte di eredità della proprietà di suo padre. Fu l’unica sospettata nel caso e la giuria credeva che avesse un movente ragionevole per l’omicidio. Il caso raccolse ampie polemiche e dibattiti pubblici poiché le donne assassine all’epoca erano ben rare. Lizzie divenne un fenomeno mediatico e la brutalità degli omicidi scosse la comunità di Fall River. Anche dopo che la giuria dichiarò Lizzie innocente, fu trattata come un’emarginata e nella sua stessa comunità fu denigrata.

La casa originale ove fu commesso l’omicidio oggi è un Bed & Breakfast che richiama lo stile del 1890, ed al contempo un museo con tour offerti sia in diurna che in notturna! Sembra quasi incredibile, ma vista la fama del fatto criminale storico, c’é una forte richiesta di alloggiare in questa dimora e poter addirittura assaggiare il menù della colazione che i Bordens consumarono nel famigerato giorno! Questo a conferma del morboso interesse della gente su un caso irrisolto. Sembrerebbe comunque che l’immobile sia stato messo in vendita agli inizi del 2021 dai proprietari che desiderano ritirarsi.

Il 4 agosto 1892, il giorno dell’omicidio, il padre di Lizzie fece colazione con sua moglie e partì per la sua solita routine. Quest’uomo, nonostante fosse benestante, fu un taccagno gretto tanto da costringere la famiglia a vivere in una casa scomoda senza bagno ed acqua corrente, poiché giudicati superflui. Come al solito Lizzie non fece colazione con il padre e la matrigna; la sorella Emma era assente poichè in vacanza da una parente.
Lizzie ordinò alla sua cameriera di pulire le finestre al piano terra, dopo di che la cameriera andò al terzo piano a riposare per un po’.

Nel frattempo, Lizzie andò nella camera della sua matrigna e presumibilmente la uccise con un’accetta. Il padre rientrò a casa e si mise a fare un pisolino in salotto.

Lizzie probabilmente gli si avvicinò e colpendolo 11 volte con un’accetta, lo uccise. L’11 agosto 1892 fu arrestata per omicidio e fu processata davanti a un gran giurì, che ascoltò il caso dal 7 novembre al 2 dicembre. Fu processata nel giugno 1893 a New Bedford, ma dichiarata innocente fu liberata. Nessun altro fu accusato degli omicidi; sua sorella Emma non era in città il giorno dell’omicidio. Alcune fonti affermano che Bridget Sullivan, la cameriera in servizio quel giorno, era arrabbiata perché le era stato ordinato di pulire le finestre in una calda giornata estiva, e uccise la coppia.

L’avvocato della difesa dimostrò che i colpi efferati con un’ascia pesante non potevano essere stati inferti da una mano femminile e che Lizzie rappresentava un esempio di benevolenza e morigeratezza esemplare: esercitava opere di beneficenza, partecipava ad associazioni religiose e insegnava catechismo in una scuola domenicale.

Dopo essere stata dichiarata innocente dalla giuria, Lizzie si trasferì in una casa di lusso chiamata Maplecroft nel quartiere d’élite sulla collina a Fall River, insieme a sua sorella Emma. La casa esiste ancora e si trova al 306 French Street. Lizzie Visse una vita di agi, con camerieri, governanti, cocchieri e cuochi che si presero cura di lei e sua sorella. Sua sorella maggiore Emma fu molto protettiva nei suoi confronti e insieme gestirono le proprietà del padre. Lizzie morì ricchissima nel 1927 lasciando il suo patrimonio alla famiglia ed agli amici oltre che ad un’associazione per la protezione degli animali.