250 anni di storia al The Red Lion Inn di Stockbridge

Nel 1700, Stockbridge  – piccola comunità del Berkshires nell’ovest del Massachusetts – si trovava sulla strada di posta da Albany a Boston, all’origine sentiero per cavalli, poi ampliata per accogliere diligenze. La tratta Albany-Boston ha visto nascere molte taverne e fermate di posta, ma il The Red Lion Inn è stato uno dei più popolari. Nato come bottega di campagna di Silas e Anna Bingham, fu poi ampliato per offrire alloggi per il pernottamento, oltre a cibo e bevande.

Nel 1781, Silas morì e la vedova “Widow Bingham” gestì la locanda da sola. La ferrovia vi arrivò nel 1838, quando la Hudson-Berkshire Railroad completò un tratto di tre miglia da Stateline, New York, a West Stockbridge. Per 12 anni i passeggeri diretti al Red Lion Inn arrivavano al piccolo deposito per poi proseguire il viaggio in diligenza.  Nel 1850, la filiale della Berkshire della New Haven & Hartford Railroad da New York fu completata portando due treni espressi che depositavano ogni estate folle di passeggeri alla stazione di Stockbridge.

Il The Red Lion Inn ha una lunga storia: nel 2023 compie ben 250 anni. E’ passato nelle mani di vari proprietari ma è autentico come quando ha avuto inizio nel 1773 ed è probabilmente l’albergo più famoso del Berkshires.  In questa “istituzione” nel mondo dell’ospitalità, il passato si mescola al presente. Il tempo è sospeso. Se ci si ferma abbastanza a lungo e si pone lo sguardo su un mobile, un dipinto sul muro, una teiera su uno scaffale, immediatamente si é catturati dalla curiosità di scoprirne di più. Molte delle teiere esposte nei saloni, così come gli specchi nei corridoi e nelle camere da letto sono stati acquistati da fattorie e case vicine. Nella hall c’è un orologio del nonno risalente al 1800, che è stato forse il primo articolo acquistato nella collezione di antiquariato. Un altro notevole pezzo d’antiquariato nella lobby è il grande tavolo di mogano, il “The Lincoln Table” lasciato poco dopo la guerra civile dal sig. John Gourley, che era una volta presidente del vecchio Union League Club a New York. Si dice che Charles Dickens, William Makepeace Thackeray e Abraham Lincoln cenarono a questo tavolo quando ancora si trovava al club. Lo specchio sopra il camino è un  originale della locanda, ritratto in molte cartoline vittoriane. In una teca di vetro sul primo pianerottolo della scala principale, dietro il pianoforte, c’è un paio di scarpe di Gloria Swanson lasciate durante uno dei suoi numerosi soggiorni.

Nel 1894 l’Inn cambia faccia: viene ampliato con sale da pranzo più ampie, saloni più grandi e sale di ricevimento, 22 caminetti, 80 camere per gli ospiti, ma solo due bagni. All’epoca era considerato antigienico dormire in una stanza con bagno e i facoltosi ospiti avrebbero portato in ogni caso vasche di metallo per  fare il bagno nelle loro camere. Il portico anteriore fu esteso per tutta la lunghezza della locanda e situato sopra il livello della strada per avere una vista perfetta di chiunque passasse per strada. La nuova locanda aprì ogni aprile per chiudere entro dicembre. I vecchi registri contengono firme di nomi storicamente famosi come Ethan Allen, Sinclair Lewis, Eleanor Roosevelt, Buster Keaton, Henry W. Longfellow, Oscar of the Waldorf, Nathaniel Hawthorne, William Cullen Bryant, Herman Melville giusto per citarne alcuni.

Il Berkshire Theatre Festival ha poi attirato le stelle dello spettacolo che hanno fatto dimora temporanea al Red Lion Inn, tra cui Paul Newman e Joanne Woodward, Daniel J. Travanti, Julie Harris e Teresa Wright. Con il Festival musicale di Tanglewood a Lenox, ci sono stati anche Leonard Bernstein, John Williams, Itzhak Perlman e James Taylor. Il drammaturgo Thornton Wilder vi tornò ogni estate per 50 anni e vi scrisse.

Ci andò anche John Wayne per essere ritratto da Norman Rockwell per il National Cowboy & Western Heritage Museum, con le sue fondine e tutto il resto. Le prime stampe firmate e le prove artistiche dei dipinti di Rockwell rivestono i corridoi e gli ambienti pubblici, tra cui otto raffiguranti le sue illustrazioni per Le Avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain che si trovano nel corridoio dell’ala sud del terzo piano. Non manca poi “The Rockwell Table”, un grande tavolo da pranzo notoriamente ritratto dal pittore in Freedom From Want.

In estate, i dipendenti di lunga data portano i visitatori in giro per un tour delle opere d’arte e antiquariato come parte dell’esperienza del loro soggiorno.

Nel 1968 l’Inn viene acquistato da Jack e Jane Fitzpatrick che desideravano inserirvi il loro commercio crescente di tende e tendaggi per corrispondenza, Country Curtains. Il loro commercio al dettaglio fu dislocato al piano terra, dove venivano organizzati gli imballaggi per le spedizioni.  Il fiorente commercio  li spinse poi a costruire ulteriori tre piani nel 1972, ma nel 2017 tutta l’attività di spedizione fu definitivamente spostata a Lee – altra piccola cittadina nel Berkshires – per consentire di gestire il crescente business. Ma il negozio al dettaglio rimase al piano terreno dell’Inn fino al 2017.

Jack e Jane apportarono molti cambiamenti e migliorie. Installarono il riscaldamento centrale per tenere l’Inn aperto tutto l’anno. Crearono la Widow Bingham Tavern dedicata alla prima proprietaria – la “Widow Bingham” -, replicando l’ambiente della locanda d’inizio del 19 º secolo. Acquistarono anche altri deliziosi edifici attorno all’Inn, poi convertiti in ulteriori camere e suite. L’edificio principale è massiccio, con 86 camere, di cui una decina “bed and breakfast”, quelle senza bagno. Alcune si collegano a una stanza privata, ospitando famiglie più numerose. La sala da pranzo sul retro rimane per una cena raffinata: una volta vi si accedeva solo con giacca e cravatta ! La locanda rimane rilevante ancora oggi come lo fu ai tempi della originale stazione di posta per le diligenze.

Oggi il The Red Lion Inn vuole esaltare un po’ di quell’esperienza speciale. Nonostante questo luogo si sia evoluto incredibilmente, organicamente, nel corso del tempo, c’è qualcosa di affascinante ed autentico in questo albergo. Sembra che attenda i suoi prossimi ospiti per svelare i suoi magici 250 anni! 

Liberamente tratto dal Berkshire Magazine, Marzo 2023

Crediti fotografici: The Red Lion Inn