Julia Child, la prima celebrity chef americana
Julia Child, nativa californiana, fu un fenomeno culturale americano che insegnò agli Americani la cucina francese. Fu la prima donna ad apparire in televisione in veste di professionista, forte, carismatica, spiritosa. Trasformò il far da mangiare in un’attività gioiosa. Il suo biografo, Noël Riley Fitch, l’ha definita «una pioniera del piacere in un paese puritano». Contribuì a cambiare l’atteggiamento americano riguardo al cibo. Reso anche famosa la televisione pubblica e contribuì a modellare l’idea di una donna moderna e indipendente. Nella sua vita quanto più interessante e movimentata, Julia Child ha prodotto 8 serie televisive di cucina e pubblicato 11 libri di cucina. Per 40 anni è stata considerata la più importante chef d’America e la prima vera celebrity chef. Julia Child fu in grado di trasformare il modo di comunicare il cibo, nell’America del boom economico.
La Child ebbe un legame con il Massachusetts per diversi motivi. La madre fu un’ereditiera dell’industria della carta e figlia di un importante politico del Massachusetts. Quando fu il momento di frequentare il college, Julia scelse l’ alma mater di sua madre, lo Smith College di Northampton, Massachusetts. Si laureò conseguendo un Bachelor of Arts in lingua inglese con l’intenzione di diventare una scrittrice. Proprio nel 2022 lo Smith College ha dato al Campus Center il nome di Julia McWilliams Child, onorando la sua laureata del 1934. Dal 2004 – anno della morte della Child – gli studenti del College celebrano il Julia Child Day, il giovedì che precede il Thanksgiving. Battezzare l’edificio che è il fulcro della vita universitaria è stato come riconoscere il ruolo di Julia Child nella cultura americana in quanto insegnante, autrice e personalità televisiva. In tutta la sua vita, la Child ha unito le persone, in particolar modo portandole a tavola, in casa. L’edificio nel campus universitario è stato in parte finanziato dai proventi della vendita della casa della Child a Cambridge, Massachusetts, che lei stessa donò al college. Julia Child prestò visita al college di Northampton occasionalmente. Nel 1985 ricevette la laurea ad honorem e nel 2001 si intrattenne con gli studenti. Durante il Julia Child Day, la mensa degli studenti ed il Campus Center Cafè propongono alcuni dei suoi piatti preferiti: coq au vin, crepes di frutta e la classica zuppa di cipolle francese. Si narra che prima di morire, come ultimo pasto la Child mangiò una zuppa di cipolle.
Fu nel 1961 che la Child acquistò con il marito Paul la sua casa a Cambridge, lo stesso anno in cui JFK divenne presidente degli Stati Uniti. Anche l’anno nel quale pubblicò assieme a due colleghe gourmand francesi il suo ricettario più conosciuto, Mastering the Art of French Cooking, scritto sulla base della sua esperienza di vita a Parigi dove abitò seguendo il marito, funzionario di un ente governativo statunitense. Il libro ebbe diverse riscritture, anni di test e test di ricette e battute d’arresto, ma divenne rapidamente un bestseller e fu di un tale successo che la Child fu insignita della Presidential Medal of Freedom.
La sua passione per la cucina francese si manifestò a Parigi, ad una sua prima cena con il marito al ristorante La Couronne, il più antico di Francia, nato nel 1345. Una volta a tavola la coppia ordinò ostriche, la sogliola alla mugnaia e un’insalata verde. La cena leggera contrastava sensibilmente con il cibo pesante al quale la coppia era abituata in America: carne e patate. La sogliola – piatto estremamente leggero e semplice ma che richiede una buona pratica per preparare il pesce bianco con la salsa al burro e capperi. Un piatto ricco di sapori che già al primo boccone produsse una vera a propria epifania alla Child, tanto da cambiarle l’esistenza. Poco tempo dopo, Julia s’iscrisse alla scuola parigina Le Cordon Bleu per imparare la cucina francese. Si preparò per sei mesi e tenne anche lezioni private con lo chef Max Bugnard. Alla fine – nel 1951 – si guadagnò il Diplôme de Cuisine.
Negli anni ’70 ed ’80 divenne la star di numerose puntate televisive in diversi programmi: Julia Child & Company, Julia Child & More Company e Dinner at Julia’s. Nel 1979 con il libro Julia Child and More Company vinse il National Book Award nella categoria Current Interest. La registrazione del programma The French Chef (basato sul ricettario Mastering the Art of French cooking), nel 1963 le diede la notorietà e si protrasse per dieci anni, fino al ’73, diventando uno dei primi e più apprezzati cooking show nella storia della televisione americana.
La figura del marito Paul Child, originario del New Jersey, che aveva vissuto a Parigi come artista e poeta, è di grande importanza poiché era già allora conosciuto per il raffinato palato e fu funzionale ad avvicinare la moglie ai segreti della grande cucina. Fu ispiratore e mentore e contribuì al successo della moglie. A lui la Child nel suo libro The French Chef Cookbook, scrive i ringraziamenti: “Paul Child, the man who is always there: porter, dishwasher, official photographer, mushroom dicer and onion chopper, editor, fish illustrator, manager, taster, idea man, resident poet, and husband.” Successivamente ebbe ad affermare che “Not everybody realizes that Paul and I are a team, and that we work together on“.
Se Julia si diede alla cucina non tanto per passare il tempo, quanto per vocazione, Paul fu complice e soddisfatto del successo della moglie. Lei metteva la faccia e si dimostrò predisposta alla socializzazione, mentre lui preferiva rimanere nelle retrovie, quieto osservatore, che con occhio fino aiutava la moglie nello stile, nella preparazione dei set televisivi, colmando le carenze di lei ben poco portata alla parte scenografica.
La sua vita è raccontata nel film del 2009 di Nora Ephron Julie & Julia, interpretato da Meryl Streep nel ruolo di Julia Child studentessa al Cordon Bleu e Amy Adams in quello di Julie Powell, autrice statunitense del libro Julie & Julia: 365 Days, 524 Recipes, 1 Tiny Apartment Kitchen basato sull’opera della Child. Julia Child è stata autrice anche di un’autobiografia intitolata My Life in France (servita anch’essa come base per il film della Ephron).
La casa di Julia e Paul Child a Cambridge al civico 103 Irving St., era modesta, il classico cottage tipico del New England con shingle grigi, situato di fronte alla casa di John Kenneth Galbraith e ad un paio di passi da quella di Arthur Schlesinger, Jr. La coppia mise mano alla casa con alcuni lavori. Paul disegnò la cucina per Julia, col piano di lavoro sufficientemente alto per lei. Ben tre delle trasmissioni televisive di cucina furono girate in casa, in quella cucina che oggi si trova allo Smithsonian Museum of American History. In quella casa passarono importanti chef e personalità televisive. Julia Child vi visse fino al 2001. Frequentava i negozi del posto come Savenor’s Market e mangiava al ristorante Harvest. La casa non è visitabile, poiché è una residenza privata.
Tra gli oggetti che Julia ha donato allo Smithsonian c’è un album fotografico contenente istantanee scattate nel febbraio e marzo 1998 quando lei e Jacques Pépin registrarono 26 dei molti programmi che fecero insieme. Le fotografie rivelano il caos della sua casa durante la produzione televisiva: stoviglie, refrigeratori di cibo e pile di pentole, biancheria e posate. Il lavoro di preparazione veniva fatto in cantina, mentre la sala da pranzo formale diventò la sala di controllo. Circa 25 membri dell’equipaggio TV riempirono la casa per la preparazione del set, degli ingredienti a portata di mano, per le acconciature ed il trucco, per l’attrezzatura da approntare.
HBO Max ha ordinato nel 2022 Julia, serie tv in otto episodi che racconta la straordinaria vita della famosa chef americana Julia Child, interpretata dall’attrice britannica vincitrice del BAFTA Sarah Lancashire affiancata da David Hyde Pierce nei panni del caro marito di Julia, Paul Child. Attraverso la sua storia, la serie esplora un periodo di grande crescita nella storia americana: l’arrivo della televisione pubblica, il femminismo e il movimento delle donne, la natura della celebrità e la crescita culturale dell’America. E’ anche un ritratto di un matrimonio, quello tra Julia e il marito Paul, caratterizzato da dinamiche di potere complicate.
Julia Child Foundation for Gastronomy and the Culinary Arts, preserva la memoria della scrittrice e ne conserva l’archivio.