La Blackstone River Valley e la Rivoluzione Industriale in America
Che il New England sia stato la culla delle Rivoluzione Industriale in America è un fatto storico accertato. Il fiume Blackstone scorre da Worcester (MA) a Providence (RI) per 74 km. Le sue acque hanno generato lo Slater Mill a Pawtucket, Rhode Island, la prima filanda americana di successo nel 1790. Questa scintilla creativa diede inizio alla conversione della nazione da fattoria a fabbrica. Oggi, la Blackstone River Valley è un tipo speciale di Parco Nazionale – un paesaggio vivente contenente migliaia di valori naturali e storici. Un manuale dell’ingegno e progresso dell’uomo ed al contempo una zona naturalistica e storica preservata. Un viaggio tra 25 comunità disseminate tra Massachusetts ed il vicino Rhode Island.
Samuel Slater – che potremmo chiamare “padre delle Rivoluzione Industriale in America” – aveva lavorato in un cotonificio all’avanguardia in Inghilterra per sette anni, a partire dall’età di 14 anni, e portato con sé sia i segreti del funzionamento interno dei suoi macchinari brevettati sia – cosa più importante – un acuto senso del loro coordinamento sistematico, necessario per la produzione su larga scala. Convinto che l’industria tessile inglese fosse troppo estesa, puntò a sfruttare le sue conoscenze all’estero. Come molti altri, era arrivato nel Nuovo Mondo per opportunità. Sbarcato a New York nel 1789, Slater sentì parlare di promettenti sforzi a Pawtucket (un hub per i migliori ferrovieri, meccanici e falegnami della regione) per far avanzare le giannette di filatura esistenti; viaggiò lì per incontrare il famoso quacchero e imprenditore Moses Brown e rapidamente andò a lavorare con il macchinista e brillante inventore David Wilkinson ed il falegname Sylvanus Brown. Quasi un anno dopo, guidati dalle indicazioni di Slater, il gruppo aveva costruito la prima macchina di filatura del cotone alimentata ad acqua della nazione. Seguirono altre macchine preparatorie, per abbattere le balle di cotone grezzo inviate a nord dalle piantagioni di schiavi, e poi per pulire, lanugine e intrecciare i fili del vino (un processo chiamato roving) abbastanza strettamente da alimentarli nello spinner. Il nuovo mulino, costruito e di proprietà della Almy, Brown & Slater Company, aprì nel 1793 con nove dipendenti, tutti più giovani di 12 anni. Questa pratica era comune nelle fabbriche inglesi, in parte, perché i bambini erano agili ed energici e le loro “piccole mani veloci” potevano meglio accogliere le parti mobili dei macchinari. Le leggi americane sul lavoro minorile non sarebbero esistite per un altro secolo.
Quando l’imbarcazione Lady Carrington giunse a Worcester attraverso il nuovo canale Blackstone aperto alle 11:00 del 7 ottobre 1828, i cannoni esplosero, le campane suonarono a festa e la folla si entusiasmò per le nuove opportunità economiche che questa via d’acqua prometteva. Come Samuel Slater costruì il primo mulino di filatura del cotone a Pawtucket (RI), la valle fu invasa da fabbriche tessili grazie al fiume. Poco dopo l’apertura del mulino di Slater, il mercante di Providence John Brown propose di costruire un canale che avrebbe collegato la sua città portuale con fattorie e villaggi nel Massachusetts centrale. Finanziata da Brown e da altri mercanti del Rhode Island, la costruzione del canale Blackstone iniziò a metà degli anni 1820. Completato otto anni dopo, il canale passava attraverso 49 chiuse sulla rotta da Worcester a Providence. L’America moderna inizia nelle storie di queste piccole città e villaggi lungo il fiume Blackstone.
Worcester divenne quindi un porto interno e aumentò la popolazione di cinque volte tra il 1820 e il 1850. Verso la fine del 1800, i numerosi mulini della Blackstone Valley producevano grandi volumi di fili di cotone, tessuti di lana e cotone nonchè macchinari tessili; altre aziende si specializzarono nella tintura dei tessuti. La valle era anche sede di produzione di gomma, cappelli e cavi. Il fiume alimentava le fabbriche e serviva come deposito per i rifiuti prodotti dalle fabbriche e dalla popolazione. Va da sé che con così tanta attività industriale, aumentò la mano d’opera con il reclutamento di lavoratori anche dal Canada francofono, da paesi quali Polonia, Svezia, Portogallo; poi immigrati che giungevano dall’America centrale e dal sud-est asiatico. La produzione raggiunse il suo picco nel dopoguerra, nell’era del vapore, approssimativamente tra il 1870 e il 1920. Ma la maggior parte delle imprese furono chiuse prima, o a causa della Grande Depressione. Molte altre città-mulino del New England sperimentarono destini simili.
La zona rimane una testimonianza storica e paesaggistica di questo passato industriale, tanto che nel 2014, il presidente Obama ha firmato una legge che ha istituito il Blackstone River Valley National Historical Park, ha esteso l’autorizzazione per il John H. Chafee Blackstone River Valley National Heritage Corridor, e ha aggiunto la città di Auburn, Massachusetts, ai confini del corridoio. Non ci si limita a conoscere la ricca storia industriale della zona, ma anche a godere di attività ricreative rese possibili dalle abbondanti risorse naturali della regione. Qui si visita il complesso Old Slater Mill, il Captain Wilbur Kelly House Transportation Museum/Blackstone River State Park, Ashton, Slatersville (nel Rhode Island), oltre alle comunità del Massachusetts, Whitinsville e Hopedale.
Prima della sua scomparsa, anche il Senatore Ted Kennedy ebbe parole di grande apprezzamento per questa zona. “Durante le mie molte visite alla valle, sia a Waters Farm che a Sutton, Massachusetts, o in treno lungo il fiume, questa straordinaria area storica si distingue come uno dei gioielli della nostra nazione, un paesaggio vivente che parla ai grandi movimenti sociali e ai progressi tecnologici della nostra nazione e ha contribuito a gettare le basi per il potere mondiale che la nazione sarebbe diventata. Oggi, rimangono pochi resti del nostro primo periodo industriale. Molti dei vecchi edifici sono stati demoliti e sostituiti con strutture moderne, o messi a usi completamente diversi. Ecco perché il Blackstone River Valley National Heritage Corridor, che preserva e promuove la comprensione della vita della comunità dei mulini è così importante. Offre un assaggio dell’America come una giovane nazione sulla strada per diventare una potenza mondiale e onora l’ingegno e il duro lavoro che ci ha portato avanti.”
Ci sono numerosi luoghi di svago all’aria aperta nella valle. Si ammirano siti storici, l’alzaia del canale e le splendide viste sul fiume a un ritmo tranquillo pedalando lungo la Blackstone River Bikeway. La pista ciclabile di quasi 6 km nel Blackstone River & Canal Heritage State Park inizia nella città di Blackstone e va a nord, finendo a Uxbridge, Massachusetts. Il percorso segue il fiume, il canale e i percorsi ferroviari attraverso la città e le sezioni rurali, con aree giochi, panchine e luoghi dove fare una piacevole sosta. E se la bici non è di gradimento, si può sempre andare sull’acqua in canoa, kayak o paddleboard. Il fiume Blackstone e il suo bacino idrico offrono una moltitudine di esperienze in barca per il principiante o l’esperto e si esplorano le tranquille paludi Ci sono almeno 200 specie di uccelli nel National Heritage Corridor, tra cui 16 tipi di uccelli acquatici.
L’acqua nel fiume Blackstone nel suo viaggio di 74 km da Worcester (MA) a Pawtucket (RI) alla fine si svuota nella baia di Narragansett a Providence (RI). Attraversa aree urbane, storici villaggi di mulini, terreni agricoli e foreste, invitando i canoisti ad esplorare i resti fisici del suo patrimonio, tra cui le chiuse dei canali e le strutture dei mulini. La storia industriale della Blackstone Valley può essere attribuita al potere del fiume Blackstone. Mentre nella maggior parte dei luoghi il fiume è stretto e poco profondo, il potere del suo flusso d’acqua non dovrebbe mai essere dato per scontato poiché durante i periodi di forti piogge o di scioglimento delle nevi, il livello dell’acqua aumenta rapidamente, incrementando significativamente la sua velocità e presentando nuovi ostacoli per i canoisti.
In qualsiasi modo si visiti questa parte di Massachusetts e Rhode Island, si proverà la gradita sorpresa di comprendere perché una volta il fiume Blackstone venisse chiamato “America’s Hardest Working River.”