Mohawk Trail

Il Mohawk Trail si trova nella parte occidentale e settentrionale del Massachusetts e nel 1914 divenne la prima vera e propria strada scenografica del New England, specificatamente così definita: scenic byway

Ma la sua storia ha origini ben più antiche. Fu un sentiero di caccia e pesca dei nativi indiani Mohican e Mohawk sulle Hoosac Mountains e lungo l’Hoosic River. Questo antico corridoio – che gli indiani percorrevano a piedi – nacque oltre 10.000 anni fa e consentiva alle tribù native di procacciarsi il cibo ed intrattenere scambi commerciali in questa regione attraversata da percorsi fluviali. Cinque sono i fiumi che zig-zagano in questa zona: Millers, Connecticut, Green, Deerfield, e Hoosic.

Nell’evoluzione storica, con l’arrivo della colonizzazione europea, il sentiero si sviluppò aggiungendo strade e ferrovie, unendo forti, fattorie, mulini, e collegando villaggi e città del Massachusetts nord-occidentale, del Vermont sud-occidentale e della parte orientale dello Stato di New York. Il sentiero servì in seguito come percorso di rifornimento per Fort Massachusetts, la guarnigione della metà del 18° secolo tra North Adams e Williamstown. Il trail fu poi ampiamente utilizzato durante la guerra rivoluzionaria. Più tardi, figure letterarie come Ralph Waldo Emerson, Nathaniel Hawthorne e Henry David Thoreau l’hanno percorso a piedi. I mulini azionati dal fiume aiutarono le città a prosperare lungo la strada durante il 19° secolo. Edifici storici e quartieri antichi caratterizzano le numerose piccole cittadine ed i villaggi lungo questa strada.

Il Mohawk Trail aprì nel 1914 come una delle prime strade in auto-turismo del paese, la Route 2 o Mohawk Trail Scenic Byway. Questo percorso panoramico di 110 km si snoda attraverso profonde foreste, passando dai villaggi di Orange, Erving, Gill, Greenfield, Shelburne, Buckland, Charlemont, Savoy, Florida e North Adams. Siamo a soli 200 km ad ovest di Boston. Una parte considerevole della strada è circondata dalla Mohawk Trail State Forest, una foresta di 26 km², nota per i suo sentieri boschivi e la fauna selvatica: qui puma e orsi possono diventare incontri occasionali. All’interno di questa zona vi è una notevole superficie di antica foresta con alcuni degli alberi più alti del Massachusetts e di tutta la regione del New England, tra i quali alcuni risalgono a 500 anni fa,  stando ai rilevamenti della Eastern Native Tree Society. E’ un invito a escursioni panoramiche su scenari paesaggistici di grande respiro e bellezza fiancheggiati dal fiume Deerfield. La strada è dolce e sinuosa e val bene percorrerla in lentezza per fermarsi nei diversi villaggi e provare alcune esperienze uniche che vi segnaliamo. Se poi si decidesse di andarci durante l’epoca dell’Estate Indiana si coglierebbe l’intera bellezza della natura che la circonda, con boschi collinari e colori del fogliame che incorniciano un’immagine bucolica perfetta.

La rinascita del sentiero iniziò nel 1992, quando un gruppo di studenti del Williams College di Williamstwon esplorò la storia ed il percorso del sentiero e valutò le opportunità per ristabilire questa antica tratta. Il Mohican-Mohawk Recreational Trail per chi vuole percorrerlo a piedi, oggi segue il corridoio originale laddove possibile e attraversa una parte del sentiero originale nativo americano in cima alla Todd Mountain nella Mohawk Trails State Forest. Circa 50 km del Mohawk Trail sono aperti e disegnati su ex corridoi ferroviari, sentieri boscosi e strade rurali. Altri ulteriori 16 km possono essere pagaiati sulla via d’acqua del fiume Deerfield. Per un’avventura energetica si fa rafting lungo il fiume Deerfield con una delle compagnie turistiche di Charlemont: Crab Apple Whitewater e Zoar Outdoor. Oppure dirigersi verso le cime degli alberi e fare un giro sulle fronde, grazie a zip line, ponti sospesi in cielo e tra gli alberi, quasi volando attraverso la foresta in un giro emozionante.

Il Mohican – Mohawk Trail oggi inizia a Historic Deerfield. Originariamente colonizzata dagli agricoltori inglesi intorno al 1670, Deerfield è oggi una comunità moderna e un “museo all’aperto” che conserva e interpreta l’architettura, i manufatti e lo stile di vita di una città del New England. Non perdetevi l’Historic  Deerfield Village. Possibilmente sostate e trascorrete anche una notte nel delizioso ed antico The Deerfield Inn, costruito nel 1884. Qui una pausa per un pasto alla Champney’s Restaurant & Tavern offre un rilassante riposo davanti ad un camino gustando una piatto locale e sorseggiando una birra artigianale in un ambiente conviviale ed intimo.

Pioneer Valley, Massachusetts

Ci sono 11 case museo da visitare, ricche di arredi e suppellettili di antiquariato di classe mondiale. Sono un’autentica introspezione dettagliata del patrimonio di questo primo insediamento americano sorto in epoca coloniale. Il Memorial Hall Museum – aperto nel 1880 come “memoriale diretto agli abitanti di questa valle, sia indiani e puritani” – è famoso anche per le sue fiere dell’artigianato, le Craft Fairs, in estate ed autunno. Passeggiate tra i boschi e intraprendete una camminata nel Channing Blake Meadow Walk,  un sentiero che porta verso le fattorie ed i prati fino al Deerfield River.

Nella vicina Greenfield esistono quasi 100 edifici architettonicamente importanti, inseriti nel National Register of Historic Places. Lì troverete anche posti per mangiare, passeggiare e fare shopping. Il Museum of Our Industrial Heritage è un luogo ideale per conoscere la gente e il lavoro che ha plasmato questa regione. Il Turners Falls Historic District a Montague offre negozi di cose vecchie, ristoranti e gallerie d’arte. C’è anche il “negozio del villaggio” della Yankee Candle Company a South Deerfield, che offre non solo le famose candele con innumerevoli fragranze disponibili per la vendita al dettaglio, ma anche tutti i tipi di articoli e regali, tra cui un villaggio finto bavarese rivestito tutto l’anno con neve e la possibilità di modellare le proprie candele.

In questa zona c’é Shelburne Falls, sede del Bridge of Flowers, un vecchio ponte di 120 metri ad arcate sul quale passava un trenino, oggi trasformato in un giardino di fiori.  Nel 1928 Antoinette e Walter Burnham ebbero una visione. Se il ponte del 1908 stimolava la crescita di erbacce, perché non piantare fiori?
Pubblicizzato come l’unico del suo genere al mondo, divenne una realtà nel 1929. Oggi accoglie visitatori da tutto il mondo. Due memoriali incastonati offrono un omaggio patriottico ai veterani locali. Come un’opera d’arte, il ponte è delimitato da un mix di alberi, arbusti, viti e fiori che fioriscono da aprile a ottobre. I volontari locali, conosciuti come la Brigata dei Fiori, curano amorevolmente le piante insieme a un capo giardiniere e a un assistente. Passateci e annusate le rose o una qualsiasi delle oltre 500 varietà di annuali e perenni che delizieranno i vostri sensi. Il piccolo villaggio ha tanto da offrire ed è fornito di ristoranti, negozi e botteghe artigianali quali ad esempio Shelburne Arts Co-op. Non perdetevi comunque le gigantesche buche dell’era glaciale scavate nelle rocce ai piedi delle cascate Salmon Falls.

Giunti a Charlemont trovate un bel ponte coperto, il Bissell Covered Bridge. Anche questa testimonianza dei tempi passati rammenta tradizioni rurali preziose. I Mohawk Trail Concerts si svolgono nei fine settimana di luglio in un ambiente acusticamente perfetto, la Charlemont Federated Church.

La tappa successiva è alla statua Hail to the Sunrise nel Mohawk Park. Eretta nel 1932 dal Councils of the Improved Order of Red Men, rende omaggio agli Indiani Mohawk.

La bella scultura di bronzo dello scultore Joseph Pollia rende omaggio ai nativi che ritenevano sacro il miracolo quotidiano del sorgere del sole e la ricchezza della vita della natura tra le vallate della zona. Il monumento alle Cinque Nazioni dei nativi indiani dell’area, mostra un indiano che volge lo sguardo attraverso il fiume Deerfield ad est, alzando le braccia quasi a supplicare il Grande Spirito.

Lungo tutto il percorso la strada è contrassegnata i simboli iconici come un totem, una tenda indiana teepee ed una scultura lignea di un indiano.

Continuando il percorso si raggiunge la tappa successiva al Whitcomb Summit, il punto più alto di tutta la strada e sede dell’Elk Memorial. Dalla cima della vetta a 662 mt si domina una panoramica del versante meridionale del Vermont e del New Hampshire. La strada prosegue verso North Adams. Sostate qui e se potete trascorretevi almeno una notte alloggiando al The Porches Inn, fantastica ristrutturazione di case operaie che s’affacciano direttamente sull’immensa ex-fabbrica oggi chiamata MASS Moca. Il MASS Moca è un importante centro per le arti e le discipline multiculturali contemporanee con spettacoli, risorse educative e mostre d’arte contemporanea. E’ estremamente affascinante per le diverse prospettive artistiche e le grandi installazioni che raramente troverebbero ubicazione in un tradizionale museo d’arte. Cogliete l’occasione di fare una visita con una guida che vi farà apprezzare le opere esposte. Geniale aver convertito l’uso degli ampi loft che un tempo ospitavano operai al lavoro in una fabbrica di lampadine. C’é anche un bistrot per un pranzo sano e genuino con i prodotti locali, oltre ad un paio di interessanti negozi.  Non disdegnate il Western Gateway Heritage State Park. Questo parco si trova nel quartiere vecchio cantiere merci. Le strutture ottocentesche sono state ristrutturate per ospitare mostre, negozi e ristoranti. Il Visitors Center evidenzia il ricco patrimonio ferroviario e industriale di North Adams e la costruzione del Tunnel Hoosac.

L’ultima tappa è Williamstown, splendida cittadina collegiale con il suo prestigioso Williams College che si presenta con un campus di forte attrattiva, tra prati verdi e edifici storici di pregio architettonico. Due le attrattive culturali da non mancare in assoluto!  Il Sterling and Francine Clark Art Institute (o semplicemente “The Clark”) è un museo e centro di ricerca artistica con una favolosa collezione di opere di Impressionisti Francesi e maestri di pittura classica americani. Prendetevi del tempo anche per passeggiare nel suo vasto parco disseminato di sculture. Il Williams College Museum of Art ha invece una collezione di opere che coprono diversi periodi storici dell’arte, ma spicca per l’arte moderna e contemporanea, per l’arte americana e per l’arte di antiche culture del mondo.

Clark Art Institute Galleries ©Jeff Goldberg_Esto

Questo breve viaggio vi accompagnerà nella storia, nelle tradizioni e attraverso i paesaggi rurali. E’ un’ispirazione continua tra natura e patrimoni culturali, costellata di belle locande, buon cibo ed autenticità. Concedetevi del tempo poiché il Mohawk Trail invita ad indulgere e a cogliere la ricchezza dell’umanità che qui vive ed opera. E’ un sentiero anche ricco di spiritualità.