Embrace: il nuovo moumento a Boston dedicato a M.L. King e sua moglie Coretta.

Il 13 Gennaio 2023 Boston si prepara a onorare l’eredita di Martin e Coretta King con un nuovo monumento in bronzo, scolpito e specchiato, nel parco Boston Common. “The Embrace” , alto 6 metri e progettato da Hank Willis Thomas insieme agli architetti del MASS Design Group, rappresenta Dr. Martin L.King Jr. e la moglie Coretta senza volto, in una mossa intima che cattura  un momento luminoso nella storia: l’annuncio dell’assegnazione del Premio Nobel per la Pace nel 1964.

Courtesy: CorbisBettman

Martin Luther King Jr. è un’eredità di Boston. Vi giunse nel 1951 per studiare alla Boston University’s School of Theology e successivamente ad Harvard. Lo stesso anno in cui King arrivò a Boston, la sua futura moglie Coretta Scott venne a studiare al New England Conservatory of Music. All’inizio del 1952, i due si incontrarono. Una storia d’amore fiorì, iniziata da Martin con telefonate a Coretta, come narra il murale “Roxbury Love Story”, di Rob “ProBlak” Gibbs nel quartiere di Roxbury dove si sono innamorati e che celebra il corteggiamento dell’ icone dei diritti civili nel luogo dove King una volta predicava come assistente ministro della chiesa battista Twelfth Baptist. Martin era affascinato, e nonostante tutte le riserve che Coretta poteva avere, fu spinto a conquistarla con il suo senso dell’umorismo, la capacità di ballare e l’amore per la buona musica e la conversazione. Sono diventati inseparabili, andando ovunque insieme. Per ascoltare il pianista Arthur Rubinstein a Symphony Hall. Per partecipare ai suoi sermoni al Twelfth Baptist. Per cavalcare le montagne russe e la ruota panoramica a Revere Beach. Per partecipare alla festa di fine settimana di un amico a Watertown. Nel giugno 1953, poco più di un anno dopo il loro primo pranzo insieme, Martin e Coretta si scambiarono i voti sul prato davanti alla casa dei suoi genitori, con papà King che officiava. Gli anni trascorsi a Boston affinarono il dono di King come pensatore e leader spirituale. Quando King lasciò Boston nel 1954, dopo aver terminato gli studi teologici, era un giovane ministro conosciuto da una piccola cerchia di amici e ammiratori.

King ritornò a Boston nel 1965 per manifestare contro la segregazione razziale compiendo una marcia per i diritti civili che partì dal quartiere di Roxbury, identitario per la comunità afro-americana e ove visse Malcolm X da ragazzo. Il murale “Roxbury Love Story” – è il primo punto di riferimento del tour “Martin and Coretta’s Love Story”, che consiste in dieci fermate a Roxbury, Back Bay e Beacon Hill che segnano luoghi importanti all’interno della relazione della coppia. 

La più grande eredità di Boston sarà la semplice storia dei King, di un amore trovato, una visione condivisa e vite vissute che hanno cambiato il mondo in meglio. Ecco perché Boston sarà per sempre terra santa-e nessun nuovo mito può offuscare, distrarre, o alterare quella semplice verità. Simbolo di amore, appartenenza e speranza, “L’Abbraccio” – primo monumento all’amore anziché alla guerra – é anche preludio alla festa nazionale del terzo lunedì di gennaio, il Martin Luther King Jr.Day. Si potrà camminare attraverso “L’abbraccio” e sperimentare lo stesso spirito di amore dei King.

Hank Willis Thomas/MASS Design Group via AP

Partite da #Roxbury – il quartiere della Boston black – per avventurarvi in questo percorso d’amore, uguaglianza e giustizia. Per questa scoperta fatevi accompagnare da  Collin Knight di Live Like A Local Tours Boston.